Calcio Barletta, fino all’ultimo respiro: la vittoria contro il Gravina vale il sorpasso sulla Fidelis Andria

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Un successo quanto mai prezioso per una piazza che negli ultimi tempi è tornata a supportare intensamente l’operato della squadra. Il Barletta segna un colpo importante, superando il Gravina nel finale di gara. Da sottolineare l’esordio da titolare di Augusto Diaz Al Puttilli è il Barletta a prendere l’iniziativa con un tiro dalla distanza di Cafagna al 3′, ma il pallone termina alto. Dopo le proteste della squadra ospite per un presunto contatto in area di rigore, i biancorossi impegnano per la prima volta il portiere del Gravina con un bel tiro a giro di Mamadou Bara Ngom. La prima occasione per il nuovo attaccante di Ciro Ginestra arriva al 17′: colpo di testa ravvicinato, ma il riflesso super dell’estremo difensore murgiano gli nega la prima gioia con la maglia del Barletta. Al 19′ arriva la risposta del Gravina con il tiro di Santoro, bloccato da Provitolo. Ancora dalla distanza questa volta Da Silva, con Provitolo che è costretto a rifugiarsi in angolo. La ripresa è tutta un’altra partita. Al 50′ Marconato sfiora il palo su punizione. Al calcio da fermo biancorosso risponde con un altro tiro dalla distanza Ledesma, ma Provitolo compie un nuovo super intervento e si rifugia in angolo.

Il Gravina pigia sull’acceleratore e trova il vantaggio: l’errore in uscita della difesa di Ginestra spalanca la strada all’imbucata per Curvino che batte il portiere al 54′, 0-1.La reazione dei padroni di casa è immediata: palla crossata da destra, Ngom colpisce e trova l’opposizione di Vlasceanu, riconsegnando il pallone al giocatore di casa che ribadisce in rete al 57′, 1-1. Tre minuti più tardi il Gravina torna avanti con Santoro, che dopo essersi accentrato scarica una botta forte e trafigge Provitolo, 1-2. Nuova svolta di una partita ricca di capovolgimenti di fronte: al 70′ De Gol si scontra in area di rigore con Russo, l’arbitro assegna il calcio di rigore e scatenando l’ira dei giocatori murgiani. Sul discetto si presenta Diaz che trasforma il penalty al 72′, 2-2. Primo gol per il nuovo attaccante del Barletta. L’emozioni non sono finite qui. Un minuto più tardi ancora De Gol protagonista in negativo, che abbatte Marilungo e si prende il secondo giallo della sua partita. Con il Gravina in 10 uomini il Barletta alza il baricentro e sfiora il gol con Diaz all’80’: l’attaccante, lasciato solo, stoppa bene il pallone e calcia, ma la parata di Vlasceanu e il palo salvano gli ospiti. Il Gravina capitola all’88’ sul guizzo finale di Caputo, che al volo trova il vantaggio, 3-2. Il match termina così, con un successo prezioso e sofferto per un Barletta che vede le zone alte della classifica.

Photo Sergio Porcelli

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