Un’associazione criminale specializzata nel traffico di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina), con sede operativa ad Andria, diramazioni in provincia di Brindisi e canali di approvvigionamento in Calabria e in Spagna, è stata colpita questa mattina da un’operazione della Guardia di finanza, in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia che ha portato a 15 arresti. Le misure sono state eseguite dai finanzieri del Comando provinciale di Bari, con il supporto di personale dello Scico della Guardia di Finanza e del locale Roan. Il gip del Tribunale di Bari ha firmato misure cautelari personali in carcere nei confronti di 15 persone residenti nelle province di Bari, Barletta Andria Trani e Brindisi e un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre un milione di euro.
Gli arrestati, a vario titolo, sono indagati per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, produzione, traffico e detenzione illeciti delle sostanze, riciclaggio e detenzione illegale di armi. L’operazione è l’epilogo di una complessa attività, coordinata dalla locale Procura ed eseguita dal Gico del Nucleo Pef Bari, con la collaborazione del gruppo mezzi tecnici dello Scico, che ha permesso di scoprire l’organizzazione. A dare il via alle indagini è stata un’attività di collaborazione con l’autorità giudiziaria della Francia dopo un sequestro di 75 chilogrammi di cocaina, destinati in Italia e di 865mila euro in contanti, con l’arresto di una persona che è indagato anche in questa operazione.