La notizia di un mercato contadino nella villa comunale di Andria, nel suo viale centrale, sta suscitando numerose reazioni. Anche gli ambientalisti e le loro Associazioni stanno analizzando i contenuti dell’iniziativa del comune di Andria e già si stanno schierando contro lo scempio ed il deturpamento del più grande polmone verde cittadino che la stessa Amministrazione comunale, a parole, afferma di voler “liberare” dal mercato trasferendolo su una strada lunghissima di quattro chilometri nel più periferico quartiere cittadino.
L’iniziativa del mercato contadino da svolgersi nella città di Andria, peraltro ripetutamente proposta dall’Attivista sindacale Savino Montaruli in Largo Appiani quando era disponibile, oppure in Piazza Soffici, a due passi dalla villa comunale ma senza alcun impatto negativo, trova proprio il consenso di Montaruli il quale lancia un grande segnale di apertura e, rivolgendosi direttamente alla promotrice Assessore Daniela Di Bari, esprime queste parole:
«condivido appieno sia il linguaggio che l’atteggiamento dell’amica Daniela DI Bari, con la quale peraltro ho condiviso negli anni molte esperienze formative di Cultura Politica ed Impegno Sociale. Finalmente al ruvido, ostile e dannoso atteggiamento di chi vorrebbe imporre scelte autonome ed autocratiche, causando solamente il nulla se non addirittura danni collettivi, Daniela contrappone quella gentilezza che la contraddistingue, nonostante l’evidente necessità di assimilare esperienza e maturità politica che sicuramente verranno con gli anni, avendone capacità ed entusiasmo. Quando Daniela parla del mercato come bellezza di relazioni ed esperienza di acquisto allora significa che ha recepito perfettamente il senso delle nostre azioni che, talvolta, potrebbero anche apparire di contrasto a questa Amministrazione ma, in realtà, sono di stimolo per un repentino ed urgente cambio di rotta, soprattutto in alcuni Settori che languono e devono essere assolutamente caricati di energie positive per il bene della città, della comunità andriese e del suo tessuto imprenditoriale deluso ed amareggiato. Tornando al Mercato Contadino proposto dalla DI Bari, invito Daniela a convocarci immediatamente per la necessaria ed utile collaborazione professionale, sempre a costo zero per il comune e senza attingere a fondi pubblici sprecati con disinvoltura ed incompetenza sulle nuove Terrazze cittadine. Questa sarà non solo l’occasione per recepire le nostre esperienze quindi anche in materia di Farmer’s Market, evitando che una bella iniziativa si trasformi in un boomerang, anche politico, per l’Assessora di Bari che non se lo meriterebbe, ma per la migliore riuscita di quell’iniziativa però nel rispetto delle regole, delle rigide norme in materia di commercio su aree pubbliche e soprattutto di rispetto dell’Ambiente e della compatibilità sociale che un Ente Pubblico deve sempre rispettare. Il mio messaggio è molto chiaro e sono certo che l’intelligenza dell’amica Daniela lo abbia immediatamente colto subito dopo la lettura di questo mio intervento» – ha concluso Montaruli Presidente CasAmbulanti.
Aperture giungono anche dal Segretario Generale del C.L.A.A. – Comitato Liberi Agricoltori Andriesi, per. agr. Natale Zagaria, il quale da tempo sta sollecitando per la realizzazione del Mercato Contadino e dichiara di «condividere perfettamente i segnali lanciati da Montaruli quindi attende atto concertativo per la realizzazione dell’evento pubblico che coinvolga il mondo agricolo locale tanto trascurato, senza una guida e mai ascoltato nella nostra città che, invece, continua a dispensare ramoscelli d’ulivo senza forse neppure averne compreso il senso di quel gesto».