Il sole cocente di questa estate ci regala molti spunti di riflessione nonostante la calura. Questa volta è toccato al Generale dell’Esercito Italiano Vannacci Roberto che ha pubblicato il libro “ il mondo al contrario”. All’indomani della pubblicazione del libro si è aperto uno squarcio per via di alcuni riferimenti alle cosiddette minoranze di genere. Le frasi incriminate sono stucchevoli e curiose “Cari omosessuali, normali non siete”, “I tratti somatici di Paola Egonu non rappresentano l’italianità”, “Nelle mie vene una goccia del sangue di Enea, Romolo, Giulio Cesare, Mazzini e Garibaldi” insomma il nostro scrittore con le stellette se la e la prende con tutti: immigrati, omosessuali, femministe, ambientalisti e con quella che chiama la “dittatura delle minoranze”.
Immediate sono state le rimostranze del Ministro della Difesa, Crosetto, che le ha bollate, le frasi del militare, come farneticazioni e lo stato Maggiore dell’Esercito non è stato da meno anzi ha preso le distanze avvisando il generale di un imminente consiglio di disciplina.
Oggi il libro va a ruba e il generale viene invitato a tanti talk show e vuoi vedere che ci scappa pure una candidatura? Strana l’Italia eh! Tuttavia le asce di guerra sono state disseppellite e le battaglie sono iniziate, ma è una guerra trasversale poiché non tutti hanno condannato il Generale e una buona parte sono d’accordo con lui. Eh già è così a voi parrà strano ma vi assicuro che i social sono un buon termometro per misurare i pruriti delle genti. Sotto sotto sembra che non sia del tutto lunatico il libro e che anzi , a dire di molti, c’è una vera e profonda verità.
E’ sia mio caro generale, Lei ha avuto coraggio glielo concedo. Allora si tratta di “dittatura delle minoranze?” A mio parere si tratta di un mondo al rovescio per esempio talune nostre considerazioni, epiteti, paragoni odiosi, ammiccamenti sgradevoli usati in modo normale nei tempi andati non sono più tali oggi perché sono rigurgiti di disprezzo all’umanità, quell’umanità che, guardi un po’, la nostra Costituzione difende da tempi immemori nelle scritte “libertà di parola”, “di sesso”, “di religione” ect… in effetti a pensar bene sembra un mondo al contrario.
Allora perché il romando dell’italico Vannacci brucia? Prendiamo il caso della pallavolista Paola Egonu, perché non rappresenta l’italianità? Perché è nera e gli italiani sono bianchi? (che poi sarebbe solo questa la differenza!) Perche i genitori di Paola sono nigeriani? E’ chiaro che non rappresenta l’italiano medio ha solo la nazionalità italiana e dunque cosa ha detto di distorto Vannacci? Differenze antropologiche ok va bene e poi?
Vannacci ha detto quel che pensano un sacco di gente, di italiani, ma io sono un po’ sospettoso… vuoi vedere che il libro è stato pianificato a tavolino? Ho letto il libro ma francamente non dice verità nascoste dice quel che pensano ma non dicono tante persone. Tutto qui. E’ vero la dittatura delle minoranze ha più voce in capitolo, ma sappiamo tutti che il mondo sta cambiando pelle, non c’è scampo saremo uno Stato eterogeneo, multidisciplinare e multietnico. Una persona come il generale Vannacci questo cose le sa benissimo e sa benissimo che il mondo è una polveriera che ha bisogno dell’innesco giusto e a parer mio il libro “un mondo al contrario” è la miccia. Si spenderanno fiumi di parole, si consumeranno drammi politici, si vedranno persone che in nome della libertà si stracceranno le vesti per poi comprare vesti migliori e più costose, i salotti delle TV saranno stracolmi di sociologi, psicologi, tuttologi, campioni di trasformismo, alla fine calerà il silenzio ma qualcuno ci avrà guadagnato, ora la domanda: “chi?” e “come?”.
A proposito di minoranze, di questi tempi oggettivamente più penetranti che mai, la nostra società è plasticamente adatta a contenere il senso contrario che contrario non è e dimentica facilmente. Io penso a quelle persone che hanno avuto la disgrazia di dare un contributo straordinario al mondo ma che sono stati drammaticamente condannati da una società incapace di amare. Ve lo ricordate Alan Mathison Turing colui che inventò la prima macchina somigliante ad un pc? Non ha avuto importanza il suo contributo contro i Nazisti durante la 2^ guerra mondiale quanto ha avuto importanza il fatto che era gay. La perversa società inglese non gli perdonò questa “diversità” tanto che lo umiliò pubblicamente conducendolo diritto al suicidio eppure le storie a lui dedicate parlano di un uomo intelligente, un genio, capace di amare infinitamente. Solo nel 2012 circa 50 dopo l’Inghilterra consegnerà al mondo l’eroe che era con scuse pubbliche.
Guardare oltre è necessario se vogliamo stare al cambiamento restare attaccati alla poltrona dell’oscurantismo non produce nessun effetto positivo perché è solo un tempo effimero, vuoto capace di produrre uno scompiglio a tempo, dopo di che resta il nulla.
Di esempi di “diversi” che hanno contribuito alla crescita sociale ce ne sono a centinaia di migliaia eppure su di loro pesa lo stigma del “diverso” piuttosto che il riconoscimento per quel che hanno fatto.
Tornando al libro, Vannacci per esempio ,perché non ha parlato di quelle sacche politicamente scorrette che vivacchiano con le stellette scambiandosi favori?
Però Vannacci convintamente dichiara che il suo libro è stato strumentalizzato, mah a me pare una storia tutta italiana.
Franco Marella