Autonomia, Boccia: «pasticcio del Governo: non c’è un euro, aumentano i tributi e fanno una “quasi approvazione”»

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«La conferenza stampa dei ministri conferma una sola certezza: è un governo di pasticcioni. Il Ministro Calderoli ci dice che è una ‘quasi approvazione’. Prima calpesta le Conferenze (Stato-Regioni e Unificata) ignorandole, poi va in Cdm e dice che hanno approvato un testo che addirittura applaudono, ma poi in conferenza stampa comunica che tornerà indietro per passare per le Conferenze sinora ignorate e per poi tornare in Cdm. Mai visto un caos così. Ma oggi quindi cosa hanno approvato? In attesa di capirlo il giudizio sul testo uscito è gravemente negativo. Il testo conferma lo spacca Italia» – così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e enti locali della Segreteria nazionale.

«Non c’è un euro, si ribadisce l’invarianza di spesa con l’articolo 8, nonostante gli 80-100 miliardi di disparità territoriali tra sud e aree interne e aree più sviluppate, e con l’articolo 5 si consente l’aumento dei tributi locali. Un obbrobrio che va fermato in tutti i modi. Ci aspettiamo che il primo voto negativo avvenga nelle Conferenze che devono essere immediatamente convocate. Senza il voto preventivo di Regioni e Comuni il testo non può essere trasmesso al Parlamento» – conclude Boccia.

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