Il tribunale di Trani ha riconosciuto a due docenti precari il riconoscimento della carta docenti per due anni scolastici, per una somma pari a mille euro. Lo rende noto la Uil scuola.

«Una vittoria annunciata dalla Uil Scuola – dichiara Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia – che ha deciso di promuovere questi ricorsi poiché il governo non ha voluto inserire questo tema nella propria agenda politica».

Secondo il Consiglio di Stato il diritto-dovere di formazione professionale e di aggiornamento grava su tutto il personale docente e non solo su una parte «quindi non è corretto ritenere che l’erogazione della carta vada a compensare la maggiore gravosità dello sforzo richiesto ai docenti di ruolo in chiave di aggiornamento e formazione, poiché un analogo sforzo non può che essere richiesto anche ai docenti non di ruolo, a pena, in caso contrario, di creare un sistema “a doppio binario”, non in grado di assicurare la complessiva qualità dell’insegnamento», conclude Verga.