Nota del capogruppo di CON Giuseppe Tupputi.

«La storia continua a essere Maestra e insegnarci che la Memoria deve essere un esercizio costante, perché mai ci si dimentichi di quello che è accaduto e di quali crimini l’uomo è stato capace.

La Memoria, nel giorno in cui si ricordano le vittime del genocidio nazifascista, con la volontà di sterminare il popolo ebraico e “selezionare” una presunta “razza superiore” in cui non vi è spazio per l’essere umano in quanto tale, con le sue diversità e peculiarità, ci pone al riparo da spaventosi rigurgiti di violenza, ci permette di giudicare il presente e costruire il tempo che verrà.

Ed è ancor più preziosa quanto più, per l’inesorabile trascorrere del tempo, diminuiscono le vive voci dei testimoni di quell’orrore.

Per questo la Memoria è e deve essere un valore fondamentale e concreto, una bussola che orienti l’esistenza di ciascuno, soprattutto di chi ricopre ruoli di grande responsabilità e importanza istituzionale e governativa».