Il Giudice per le indagini preliminari ha archiviato, come richiesto dal Pubblico Ministero, il procedimento avviato dalla Procura di Bari, per verificare la regolarità con la quale il Consiglio regionale aveva stipulato, a seguito di avviso pubblico, un contratto di assistenza tecnica con una società romana, la Cles srl.
L’indagine per falsità ideologica aveva investito, con il Segretario Generale, anche altri dirigenti del Consiglio il cui operato – tanto nella decisione di ricorrere alla consulenza esterna che sulla piena regolarità delle procedure adottate- è stato vagliato dalla Procura dal 2019. Oggi, la decisione formale dell’archiviazione che certifica la regolarità delle condotte e degli atti posti in essere dai dirigenti del Consiglio Regionale.