Dopo le numerose segnalazioni di pericolo da parte delle Associazioni e di singoli cittadini il Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani è stata costretta ad assumere quei provvedimenti tanto attesi ma disattesi dagli amministratori pubblici. Dopo l’incontro in Prefettura è stato l’Attivista Sociale Savino Montaruli di “Io Ci Sono!”, a dichiarare: «l’incontro in Prefettura, a Barletta, è un chiaro segnale che recepisce le nostre richieste rimaste inascoltate da chi non si è neppure degnato di valutare le responsabilità proprie e dirette, come nel caso della disastrata Andria–Trani, con tutto quello che è accaduto anche a causa di tali inerzie. Ci è voluto l’intervento del Prefetto che, di fronte alle ripetute denunce, non ha potuto far altro che intervenire direttamente sulle amministrazioni locali e sui loro protagonisti, in negativo, di questa situazione. Il Prefetto, esattamente come da noi ripetutamente richiesto, ha sollecitato i vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia Barletta Andria Trani, i Sindaci della Bat, l’Anas, l’Aci, e le Polizie Locali affinché venga dettagliatamente analizzata la situazione e le condizioni delle strade urbane ed extraurbane, al fine di adottare tutti gli accorgimenti necessari a garantire la sicurezza dell’intera rete viaria, alla luce dei drammatici episodi registrati recentemente ma anche nel passato. Fondamentale il passaggio relativo al rafforzamento della segnaletica stradale nonché l’installazione, come richiesto ripetutamente negli anni dalle Associazioni, dei dissuasori di velocità. Sono felice – aggiunge Montaruli – dell’intervento del Prefetto Riflesso. Un intervento molto atteso visti i silenzi della politica e delle Istituzioni locali anche di fronte ai drammi ed alle perdite umane che le comunità hanno subito sulla propria pelle. Ringrazio il Prefetto con questa mia nota chiedendole un immediato intervento sulla strada che collega la città di Andria al Santuario Santa Maria dei Miracoli verso tutto il tratto che porta a Canne della Battaglia attraversando la Contrada Torricciola. Un tratto di strada provinciale molto frequentato da agricoltori ed avventori, pericolosissimo a causa del dissesto stradale e dell’assenza di adeguata segnaletica. Sono certo che il Prefetto continuerà a sollecitare le Amministrazioni pubbliche locali obbligandole a compiere il loro dovere senza aspettare gli eventi estremi che poi diventano drammi irrecuperabili» – ha concluso Montaruli.