Quando si rese necessario il Quantitative Easing si pensò, in ossequio allo spirito dei Trattati, di acquistare titoli di stato dal mercato secondario in ragione del Pil di ognuno degli stati membri. Ogni unità di Pil faceva scattare una unità di titoli di stato da acquistare e quindi una unità di moneta “nuova” da immettere. Quindi Germania e Cipro ebbero la stessa quantità di moneta nuova per unità di pil. Forse, visto che la Bce operava nel rispetto della sua missione fondamentale di combattere l’inflazione e, nel nostro caso, la deflazione, ripeto: forse sarebbe stata necessaria una dose maggiore di liquidità “nuova” lì dove maggiore era la deflazione e cioè negli stati mediterranei; invece no, tutti allo stesso modo creando così inflazione in Germania e nulla di nuovo nel resto di eurolandia. Come si poteva prevedere e come è accaduto. Cioè si sono allargate le differenze tra i paesi europei con la attiva e convinta attività della Bce e di certo Draghi. Lo facevano apposta nel voler assecondare un complotto ordito ad hoc contro di noi? Chi può dirlo!!! Più probabilmente gli è uscito così perché fino a lì arrivavano a capire. Oggi questa cosa è evidente ma leggendo i media, sembra dovuta alla ostilità di alcuni dèi malvagi.
Però il futuro è più lungo ed importante del passato e quindi serve fare tesoro di questi evidenti svarioni per non ripeterli, almeno.
Così siamo arrivati ad oggi con la fine del QE ma con una inflazione “vera” (almeno parzialmente) in Germania e una inflazione da costi importati altrove; cosa che è la causa sostanziale di una forte deflazione nei paesi mediterranei; deflazione che è la vera ragione dell’accrescimento dello spread cioè delle differenze di tassi tra un paese e l’altro. Che fare? La BCE ha costituito una Commissione ad hoc per studiare la questione e da alcune indiscrezioni pare che vogliano comperare i titoli dei paesi a tassi maggiormente in tensione…magari con i soldi dei tedeschi che invece hanno bisogno di ridurre la liquidità al proprio interno; quindi una specie di uovo di Colombo per gli “esperti” di Francoforte ma una bestemmia per tedeschi e olandesi. Naturalmente non se ne farà niente senza ulteriori giravolte inimmaginabili alle menti normali (e quindi sarà l’ennesimo solenne svarione) ma se mai così dovesse essere nessuno dei principi che i “virtuosi” della prima ora (cioè i tedeschi) avevano posto a Maastricht come regole buone della area di eurolandia sono sopravvissuti: non più i parametri totalmente sballati, non il rigore, tanto meno il debito europeo da rifuggire ma introdotto con il Pnrr, adesso anche lo spread si vorrebbe ridurre con i soldi loro per premiare le classi dirigenti italiane e mediterranee per la loro inettitudine….
Non c’è che dire l’Europa Unita e l’euro sono una continua scoperta di amenità tutte riconducibili ad una sola verità: non ne azzeccano una! E noi dobbiamo seguirli..
CANIO TRIONE