Cresce l’attesa per gli Ambulanti del mercato settimanale del lunedì di conoscere l’importo da versare per l’anno 2022 a titolo di Canone Unico Patrimoniale – Mercatale. Un’attesa resa ancor più estenuante in quanto al settore Tributi del comune di Andria non risultano ancora elaborate le richieste di pagamento che, in media, ammonterebbero a molte centinaia di euro per ciascun operatore, con punte di circa 700 euro l’anno per una superficie media del settore alimentare, per soli 52 mercati l’anno. Attesa che potrà costare molto cara a coloro che dovessero decidere di non trovare più conveniente l’occupazione del posteggio nel mercato di Andria a causa delle tariffe del Canone. Infatti il tempo che continua a trascorrere ed i ritardi accumulati dal comune di Andria nell’invio degli avvisi di pagamento significherà che proprio quelle centinaia di ambulanti che decidessero di lasciare il mercato del lunedì si troverebbero costretti a pagare il Canone per tutto l’anno in corso.
«Ancora una disfunzione che, unitamente alla situazione venutasi a determinare al Suap per il mancato completamento delle procedure di rinnovo automatico delle concessioni con seri rischi alla luce della normativa che il Governo sta approntando, dimostra quanto sia delicata la condizione generale di malfunzionamento degli uffici comunali. Anche sul piano della comunicazione istituzionale le cose vanno malissimo e questo sta pesando fortemente sui rapporti e le relazioni interne ed esterne dell’Ente» – hanno dichiarato dall’Ufficio di Presidenza CasAmbulanti.