Puglia, presentati i progetti per gli hub di Innovazione sociale

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Sono sette i progetti presentati dai sei capoluoghi di provincia pugliesi – Lecce, Brindisi, Bari, Andria, Trani e Barletta – per la creazione di hub di Innovazione sociale.

«Vogliamo incentivare l’apertura di cantieri di innovazione sociale per sperimentare forme giuridiche capaci di attivare welfare community e partenariati, le esperienze di mutuo-aiuto e di crowdfunding di lavoro sociale per rendere accessibili, ai cittadini più svantaggiati, servizi socio-sanitari a costi sostenibili. Intendiamo sostenere esperienze di contatto con il mondo del lavoro per giovani professionisti inoccupati e stimolare l’animazione di spazi pubblici per i cittadini con il fine di promuovere la coesione sociale», ha detto a margine della presentazione, a Bari, l’assessore regionale al Welfare Rosa Barone.

I progetti finanziati saranno le “Case di Quartiere” presentato dal Comune di Brindisi (che prevede la valorizzazione e rifunzionalizzazione di 11 immobili sottoutilizzati o non utilizzati), “Bari Community Hub” (che ha come obiettivo il potenziamento di Spazio13 e Accademia del Cinema Ragazzi), “Porta Nova” a Trani (per la creazione di un ecosistema urbano idoneo a promuovere una imprenditoria di impatto nel settore del turismo sostenibile), “Activity Park” e “Officucina” del Comune di Lecce (per alimentare un “modello diffuso” d’innovazione sociale con progetti finalizzati al riuso sociale e culturale di luoghi del patrimonio pubblico cittadino per creare nuovi scenari e tematiche), l’hub di innovazione sociale presentato dal Comune di Barletta (che prevede l’intervento di rifunzionalizzazione dell’edificio pubblico “Ex Palazzo Ina”), il “Food Policy Hub” del Comune di Andria (un piano urbano d’azione teso a valorizzare l’agricoltura periurbana) e per Taranto è in corso la procedura negoziale per il “Social innovation hub” di servizi specialistici e per l’aggregazione di competenze.

«Le tante aree prioritarie di intervento – ha dichiarato la direttrice del dipartimento Welfare – spaziano dall’attrattività del territorio, con modelli innovativi e diffusi, all’agricoltura sociale. Tra le azioni più importanti dell’assessorato al Welfare ci sono proprio la promozione dell’innovazione sociale e lo sviluppo dell’economia sociale e in un periodo così difficile per l’intero Paese, avere alternative per innovare il tessuto sociale è importante per la regione».

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