“Gli agriturismi pugliesi al momento stanno lavorando al 70% del loro potenziale. Per la settimana di Pasqua siamo quasi al completo e le previsioni ci lasciano sperare in un pienone nel periodo a cavallo di domenica 17 aprile”. È quanto dichiarano il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro e il presidente di Agriturist Puglia Giovanni Scianatico. Qualche incertezza in più è espressa per il periodo estivo sul quale pesa l”instabilità.
“L”alleggerimento delle misure covid ha sicuramente contribuito a dare entusiasmo al settore – proseguono – Tuttavia pesano le incertezze date dalla guerra in Ucraina e dagli aumenti generalizzati fuori controllo che preoccupano i clienti e li portano a limitare le spese soprattutto nei settori non di prima necessità come le vacanze. In media rispetto al 2021 abbiamo registrato un aumento in costi energetici di circa 5 euro per stanza al giorno. È una maggiorazione che va a influire sul costo della camera nonostante gli sforzi degli operatori di tenere i prezzi contenuti. Oggi – concludono – c”è la necessità di investire da parte di tutti sulla destagionalizzazione, di sfruttare nella nostra regione, tutti – o quasi – i mesi dell”anno in modo da dare più certezze agli operatori e più opportunità ai clienti”.