“È fondamentale promuovere la legalità nelle scuole attraverso una progettualità organica, perché i ragazzi non devono sentire questi temi lontani da loro. Oggi è stato importante parlare di questo tema nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla ventisettesima edizione. Il cambiamento nella società può avvenire solo partendo dalle nuove generazioni”. Lo dichiarano il capogruppo del M5S al Consiglio regionale della Puglia Marco Galante e la consigliera delegata alle Politiche culturali Grazia Di Bari a margine della seduta della commissione di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia.
“Ho chiesto di audire in commissione lo scrittore Francesco Minervini – continua Di Bari – autore del libro “Non la picchiare così. Sola contro la mafia”, che racconta la storia di una testimone di giustizia, che da oltre 20 anni vive sotto copertura. Una donna che ha avuto il coraggio di testimoniare contro l’ex amante, boss della mafia cerignolana, riuscendo a sottrarsi ad una vita fatta di violenze e minacce quotidiane. Ritengo importante non dimenticare questa donna e organizzare iniziative nelle scuole per far conoscere la sua storia”.
“Come ha ricordato il presidente Perrini sarà importante fare commissioni itineranti – dichiara Galante – per far sentire la nostra presenza su tutti i territori. Dobbiamo anche pensare a campagne mirate per contrastare la dipendenza da alcol e droghe in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale e le istituzioni a tutti i livelli. Così come è necessario fare campagne mirate contro l’azzardopatia perché purtroppo è sempre più bassa l’età media di chi inizia a giocare”.