«Poche ore fa è venuto a mancare il professore Nicola Di Cagno, stimato docente dell’Università del Salento. È una grave perdita per la Puglia». Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, in apertura dei lavori consiliari odierni.
Di Cagno ha presieduto il Consiglio regionale della Puglia dal 1985 al 1990. È stato assessore al Bilancio e poi agli Affari generali e fino al dicembre 2013 ha presieduto l’istituto pugliese di ricerche economico sociali (Ipres). Di Cagno fu eletto al Consiglio Comunale di Bari a soli 27 anni storica e non facile la posizione che assunse durante il voto sul Piano regolatore generale, il cosiddetto “piano Quaroni”, che lo vide come unica espressione esplicitamente contraria. Il capogruppo del Pci uscì dall’Aula preferendo il non voto. E di lui, infatti, si ricordano gli studi e le battaglie sui danni che sarebbero scaturiti dal consumo del suolo.
«Un uomo pieno di energia, vivace, generoso, competente. Un uomo di cui noi tutte e tutti sentiremo la mancanza. Che il nostro affetto raggiunga la sua famiglia, i figli Benny e Pierluca, e tutta la comunità dell’Università del Salento, a partire dal rettore Fabio Pollice», ha aggiunto Capone.