“Disciplinare l’attività di home restaurant e social eating allo scopo di valorizzare e tutelare il patrimonio enogastronomico pugliese. E’ questo l’obiettivo del progetto di legge che ho presentato e che mi auguro arrivi presto all’attenzione dell’Aula consiliare. Lo svolgimento di attività di ristorazione in abitazione privata, da molti anni in voga soprattutto in America, si sta diffondendo a macchia d’olio, specie tra le nuove generazioni, anche nel nostro Paese. E’ tempo di sanare il vuoto normativo, fissando delle regole a garanzia della trasparenza e della leale concorrenza, tutelando i consumatori e la loro salute”.
Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.
“Questo tipo di economia della condivisione – aggiunge – è bene chiarirlo, non può e non vuole essere sostitutivo rispetto al servizio di ristorazione tradizionale, ma apre il mercato e amplia l’offerta in tutta la Puglia, specie in quelle comunità dove è forte la presenza di piatti tipici o prodotti identitari e talvolta non esistono luoghi di ristoro, intercettando e regolamentando realtà che sono già operative nell’ambito della cosiddetta sharing economy, destinate a crescere nei prossimi anni. Un’occasione per esercitare un’attività con minimi investimenti, creando nuove opportunità reddituali”.