Con l’arrivo delle belle giornate, torna la voglia delle gite fuori porta, unite alla scoperta di luoghi inediti che riservano belle sorprese. I nostri centri storici sono tutti da visitare e se poi si unisce la possibilità di godere gratuitamente, con una guida qualificata di due “chicche” dal punto di vista storico, artistico, architettonico e culturale, allora non resta che segnare la data in calendario.
Due giornate di visite guidate gratuite al Museo della macchina per scrivere (𝟐𝟔 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎,𝟎𝟎 𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔,𝟎𝟎) e alla Sinagoga Museo Sant’Anna (𝟐𝟕 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎,𝟎𝟎 / 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟐,𝟎𝟎 / 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔,𝟎𝟎).
Il 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 illustra e preserva centocinquant’anni di storia della scrittura meccanica in una vasta collezione di modelli che ne testimoniano l’evoluzione. Dalle macchine a battitura cieca a quelle con scrittura visibile, dalla prima portatile a quella elettronica passando per l’elettrica, le macchine della Fondazione S.E.C.A. esposte sono circa quattrocento, tutte provenienti da diverse nazionalità. Di notevole valore storico sono anche le macchine per non vedenti, catalogate nel Museo dalla prima con sistema di scrittura Braille fino alle più recenti. La collezione prosegue con le macchine aventi tastiera cirillica, araba, ebraica e con caratteri giapponesi, giungendo fino ai modelli adoperati dalle SS durante la Seconda Guerra mondiale.
Conosciamo meglio questa fondazione, dove èè ubicata e cosa custodisce.
La Fondazione S.E.C.A, acronimo di “Scripturae Evolutio Cum Arte” (L’evoluzione della scrittura con arte) grazie ad una meticolosa ricerca è riuscita nell’impresa di documentare passo dopo passo la storia lunga oltre un secolo della macchina per scrivere, dalla sua nascita fino al declino avvenuto con l’avvento dell’era digitale. Autentico patrimonio culturale, la storia dei sistemi di scrittura meccanica viene promossa dalla Fondazione in modo dinamico affinché non vada perduta, con la raccolta di tutto ciò che gira intorno all’invenzione della scrittura.
Presso la fondazione, situata in un edificio storico, è presente un Museo della macchina per scrivere, parte del Polo Museale di Trani, in provincia di Barletta-Andria-Trani in cui ha sede la struttura. Il museo mette a disposizione dei visitatori una vasta collezione di modelli di macchine da scrivere, che comprende esemplari a battitura cieca, con scrittura visibile, dalla prima macchina portatile alla prima elettrica, per arrivare fino a quella elettronica.
Sono circa 400 le macchine per scrivere esposte, provenienti da tutto il mondo e dall’elevato valore storico, comprese quelle per non vedenti, dalla prima con sistema di scrittura Braille fino alle più attuali. La fondazione include anche un Museo Diocesano e di arte antica, oltre ad una sala congressi, ed è l’ideale per itinerari didattici e per avvicinarsi all’arte antica e all’arte sacra.
Ma non basta, una altra tappa imperdibile è quella alla scoperta del centro storico tranese.
La 𝐒𝐢𝐧𝐚𝐠𝐨𝐠𝐚 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐧𝐧𝐚 si innalza nel cuore del quartiere ebraico tranese. Costruita nel 1247, diventata chiesa cattolica sotto gli Angioini sul finire del medesimo secolo, oggi mantiene il nome che ha portato negli ultimi cinquecento anni di vita, quello di Sant’Anna (in origine Sinagoga Grande). Ad esso oggi si affianca anche lo statuto di Museo poiché la chiesa ospita un’esposizione dedicata alla storia della comunità ebraica di Trani nei secoli centrali della sua permanenza in città, quando si contavano più di duecento famiglie di ebrei.
L’evento è organizzato con il finanziamento del FSC 14-20: Patto per la Puglia. “CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali”.
In zona poi si trovano tanti lounge bar, ristoranti caffetterie che meritano una visita dopo l’immancabile passeggiata sul porto di Trani e la sosta ad ammirare la cattedrale imperdibile.
Partecipazione 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚 alle visite. Info tel. 0883.58.24.70 o info@fondazioneseca.it
Paola Copertino