“Siamo pronti ad andare anche a Roma a protestare”. Sono le parole degli autotrasportatori che, anche questa mattina, hanno protestato pacificamente nel territorio della Barletta-Andria-Trani. Oltre una ventina di motrici hanno percorso la Statale 16 Bis fino all’uscita Barletta Centro, per poi proseguire sulla tangenziale e fino al casello autostradale di Andria.
“Il governo e tutta la popolazione devono capire che noi siamo un ingranaggio importante – hanno spiegato – non solo per tutta l’economia nazionale, ma anche per le aziende: grazie al trasporto su gomma muoviamo capitali importanti, siamo il pilastro dell’economia e se stiamo fermi noi, sta fermo tutto“. E si chiedono: “Siamo stati fondamentali per tenere il cibo a tavola durante la pandemia, tutti ci ringraziavano, ora nessuno piu’ si ricorda di noi?”. Gli aumenti non sono solo da rintracciare nell’aumento del gasolio, del metano e del diesel, ma “anche dei pezzi di ricambio, delle gomme, per non parlare dell’apparato burocratico sempre più complicato”, hanno aggiunto gli autotrasportatori.