“La mia proposta di appoggio esterno è stata battuta al voto. Mi spiace, però mi incoraggiano i due voti favorevoli e le due astensioni. Prendo atto con fiducia delle critiche emerse da parte di tutti i componenti del gruppo e infine ribadite nel documento approvato con due voti contrari, compreso il mio”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Partito democratico in Puglia Fabiano Amati in merito all’esito della riunione che ieri ha coinvolto i dem.
“Apprezzo – dice – la capacità del gruppo, compresi i componenti della giunta regionale e del segretario regionale uscente, di ritrovarsi compatti su quasi tutte le questioni di merito, compresa quella attinente a radicali soluzioni per porre fine alla controversa gestione dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro”.
“La mia proposta è stata battuta ma non mi fermo: non mi fermo nell’impegno su tutte le questioni di governo che spero rendano utile la mia attività giornaliera e sul tentativo di trasformare il Pd in partito aperto e libero“, continua e conclude: “Torni la politica in tutto e il presidente Emiliano faccia uno sforzo per raggiungere quel luogo: noi e i pugliesi l’aspetteremo lì”.