Chiuso il termine per la presentazione delle domande al concorso bandito dalla Regione Puglia per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 306 unità per 25 profili professionali. Ed è boom di candidati: sono state presentate 65.830 domande, stando a quanto reso noto oggi dall’assessorato al Personale della regione. “Abbiamo fatto un lavoro di squadra che porterà all’assunzione di nuove figure professionali necessarie per rinnovare e modernizzare la macchina amministrativa anche in ambiti complessi, dando al contempo speranze a tanti giovani in cerca di un’occupazione di valore a tempo indeterminato in un momento difficile per il Paese e offrendo a molti di loro la possibilità di rientrare dall’estero e dalle regioni del Nord Italia”, dice in una nota l’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea.
Massiccia è la partecipazione dei pugliesi pari a 61.612, il 93,6% e 869 sono i lucani. Ci sono 457 domande arrivate dal Lazio, 384 dalla Lombardia, 280 dall’Emilia. Una sola domanda è invece arrivata dalla Valle d’Aosta. Quanto all’età media dei partecipanti, si attesta attorno ai 35 anni, andando da una media di 37 per istruttore legislativo e auditing e controllo, ai 34 anni del settore fitosanitario e e delle politiche internazionali. Molte le donne che parteciperanno al concorso e che per alcuni profili sono in netta maggioranza: 68 % per il socio assistenziale; 65,5% per gestione e sviluppo risorse umane; 67,6% per l’istruzione; 61,8% per la gestione affari legali e 61,7% nel turismo. Fra i settori preferiti, al primo posto c’è la gestione affari legali con 8.887 domande per 26 posti. Seguono 7.758 domande per gestione e sviluppo risorse umane a fronte di 15 posti disponibili; 6.991 per istruttore risorse economico-finanziarie per 45 posti; 611 domande per trasporti e mobilità, dove sono disponibili 6 posti.