La città di Pescara arriva in finale per la ‘Capitale italiana del Libro 2022’, titolo ambito anche da altre 7 città in concorso: Aliano (Matera), Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea (Torino), Nola (Napoli), Pistoia e Pordenone.
Il progetto della città abruzzese ‘La città libro’ (Cultura al centro per uno sviluppo sostenibile della città) è stato presentato in streaming alla Commissione ministeriale del concorso.
“Le sensazioni positive emerse dall’incontro non sono certamente sufficienti ad affermare che Pescara possa essere la città prescelta, ma è di tutta evidenza che la proposta presentata abbia tutte le carte in regola per aspirare a un risultato che avrebbe una grande ricaduta in termini culturali, economici e d’immagine del territorio”. Lo ha dichiarato Carlo Masci, sindaco della città Dannunziana sottolineando che, a prescindere dagli esiti, il progetto ‘La città libro’ resta un patrimonio per la comunità “Con il non trascurabile beneficio rappresentato dall’aver riattivato la ‘rete degli operatori’ impegnati nell’editoria e nella divulgazione della lettura, anche in veste di autori” ha aggiunto il primo cittadino. Il settore della cultura cittadina oltre a vantare personaggi celebri come il vate Gabriele D’Annunzio e lo scrittore Ennio Flaiano, include teatro, musei e pinacoteche e “nel corso degli ultimi mesi è stato fortemente valorizzato grazie ad iniziative private. Basti pensare al museo dell’Ottocento e all’Imago museum” ha concluso.