“Via libera al ritorno in Puglia di oltre 106mila turisti dalla Russia che prima della pandemia erano venuti in viaggio in una delle regioni più amate dai viaggiatori della ‘Grande Madre‘”. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in riferimento al provvedimento varato dal Consiglio dei ministri che consente l’arrivo in Italia degli stranieri con certificati di guarigione o vaccinali da più di sei mesi compresi quelli ottenuti con Sputnik.
“Per la Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si tratta di una svolta importante dopo che lo scorso anno gli arrivi dalla Russia sono praticamente azzerati con un crollo di oltre il 90% con pesanti effetti sull’economia e sull’occupazione nelle aree in cui in passato erano presenti. Una boccata di ossigeno per il turismo che in Puglia ha registrato un calo del 72% degli arrivi dei viaggiatori stranieri rispetto a prima della pandemia, con il tasso d’internazionalizzazione al 28% del totale degli arrivi nel 2019 che ha raggiunto il 13% nei primi 7 mesi del 2021″.