Sono state già più di 2,6 milioni (a ieri 2.642.895, per l’esattezza) le dichiarazioni sostitutive uniche presentate per richiedere l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e ottenere prestazioni sociali agevolate; quasi il doppio dello stesso periodo dell’anno precedente. Lo comunica l’Inps, precisando che attraverso i Caf sono state presentate 2.102.458, mentre sono 538.401 le domande presentate autonomamente da parte dei cittadini. Con il nuovo anno l’Inps segnala, inoltre, l’incremento delle Dsu precompilate, presentate mediante la procedura telematica che l’Inps mette a disposizione sul proprio sito istituzionale. Nei primi 20 giorni di gennaio 2022 sono state inoltrate 456.323 DSU precompilate ed è stato triplicato il dato dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il servizio online dell’Isee precompilato – si ricorda in una nota – consente all’utente di inviare telematicamente la Dichiarazione sostitutiva unica inserendo, ai fini dell’accesso alla precompilata, alcuni dati di riscontro per i componenti maggiorenni. Una volta effettuato l’accesso, è sufficiente specificare alcuni dati (nucleo familiare, casa di abitazione) che restano auto dichiarati, con possibilità di precaricarli da una dichiarazione precedentemente presentata, mentre sono precompilati i dati reddituali e quelli del patrimonio di tutti i componenti. Accettati i dati precompilati, si ottiene contestualmente l’attestazione recante il valore dell’Isee e gli eventuali indicatori specifici. Peraltro all’interno del portale Isee, sono disponibili i tutorial che supportano l’utente nella presentazione della dichiarazione in modalità guidata.