Trasferimento mercato di Andria. Federazione Ambulanti: “assegnazioni d’ufficio: un infantile atto di forza”

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Un infantile atto di forza che ha portato allo scontro sociale. La pensano così dalla Federazione Ambulanti che, unitamente ad altre Associazioni di Rappresentanza, contesta l’inasprimento sociale scaturito dalla decisione unilaterale ed autocratica dell’amministrazione comunale di restare fredda, indifferente ed insofferente di fronte alle legittime e motivate richieste degli ambulanti del mercato di Andria che chiedevano semplicemente di poter effettuare la scelta dei posteggi secondo i criteri di legge consapevolmente, cioè venendo preventivamente a conoscenza della planimetria con le relative dimensioni ed allocazione degli stalli.

“Invece di chiedere umilmente scusa per quanto accaduto, senza neppure dare spiegazioni su come sarebbe avvenuta l’assegnazione d’ufficio di posteggi inadeguati e senza un minimo di compenetrazione nel dramma che ancora oggi gli ambulanti del mercato di Andria stanno vivendo, lasciati completamente soli nel periodo della pandemia da un’amministrazione comunale che non si è degnata mai neppure di spendere due parole di solidarietà per la categoria, si intenderebbe imporre questa decisione vessatoria.

Un atteggiamento di prepotenza che, in realtà, nasconde pressapochismo, indifferenza se non addirittura avversità anche nei confronti di questa categoria. Un ulteriore elemento di preoccupazione e di mal governo in una città che richiede, invece, efficienza, competenza, attivismo e soprattutto persone che dimostrino di avere anche un cuore e tanta umiltà. Tutto quello che sta venendo progressivamente meno lasciando il posto ad autoreferenzialità ed arroganza, incompetenza” hanno concluso dalla FIVAP Federazione Ambulanti.

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