Trasferimento mercato di Andria: “Le assegnazioni di ufficio diventano un boomerang per l”amministrazione comunale”

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Un incontro convocato dal Dirigente Suap del comune di Andria, arch. Pasquale Antonio Casieri, con le Associazioni di Rappresentanza che hanno contestato le procedure concluse dall’Ufficio per la riassegnazione dei posteggi trasferiti da via Buozzi. Un incontro nel quale si è discusso proprio delle assegnazioni d’ufficio da parte del comune e le gravissime conseguenze che ciò ha comportato.

Un incontro durato oltre un’ora al quale hanno anche partecipato la sindaca, l’assessore ed altri soggetti. Un incontro che ha consentito alle Associazioni invitate di mettere sul tavolo le contestazioni ricomprese altresì non solo nelle note ufficiali delle Sigle di Rappresentanza presenti oggi a Palazzo di Città ma anche nel Documento firmato dagli Operatori che contestarono i metodi antidemocratici attuati dall’amministrazione cittadina che poi hanno determinato le assegnazioni d’ufficio.

Proprio nel merito delle assegnazioni d’ufficio, procedura peraltro non contemplata nella norma regionale né indicata nelle determinazioni ed ordinanze di trasferimento,  è emersa la gravità della situazione e la ricerca delle soluzioni.

A tal proposito anche questa volta è stata CasAmbulanti ad approfondire la delicata tematica, anche da punto di vista giuridico indicando la soluzione. Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Savino Montaruli sono chiare ed inequivocabili: “aver proceduto con le assegnazioni d’ufficio nonostante la contestazione delle procedure giovedì 13 gennaio scorso in Largo Grotte, quando ancora si poteva rimettere tutto sulla via della chiarezza e trasparenza, si sta ora rivelando un boomerang per l’amministrazione comunale sorda alle insistenti richieste degli Operatori e delle Sigle presenti in tale circostanza. Infatti quelle assegnazioni, delle quali neppure nell’incontro di venerdì 21 gennaio in Sala Giunta è stata data spiegazione su quale metodologia siano avvenute, oggi consolidano le assegnazioni che non possono più essere rimodulate singolarmente ma che possono solo essere annullate per una riassegnazione secondo norma nel rispetto dei principi di legge con la presentazione preliminare della planimetria che riporti esattamente i numeri e le dimensioni dei posteggi che devono obbligatoriamente essere indicati nell’area mediante indicazione dello stallo in modo da evitare ciò che è accaduto con le assegnazioni d’ufficio e consentire a ciascun Operatore avente diritto di effettuare una scelta che gli consenta realmente di poter operare senza ostacoli, secondo le proprie esigenze, al contrario di quanto accaduto con le assegnazioni coatte nonostante fossero state già contestate”.

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