Lo avevano preannunciato ed avevano anche presentato i ricorsi indirizzati a Sindaco, Prefetto, Questore, Dirigente Suap e Comandante della Polizia Locale. Ricorsi ma anche una diffida da parte di CasAmbulanti che, unitamente agli operatori interessati, aveva contestato le procedure avviate dal Suap per le assegnazioni dei posteggi. Una serie di contestazioni che hanno compromesso la legittimità degli atti, fino alle assegnazioni d’ufficio.
Nessuna planimetria, nessuna indicazione delle superfici disponibili, nessuno stallo o numerazione indicati sull’area mercatale, nessuna comunicazione preventiva che mettesse gli operatori in condizione di effettuare una scelta consapevole. Le Associazioni CasAmbulanti e Fiva Confcommercio, dunque, hanno chiesto l’annullamento delle procedure ritenute illegittime quindi la riassegnazione dei posteggi rimuovendo le storture che hanno minato fortemente tale scelta che, di fatto, non c’è stata vista la forzatura nelle assegnazioni.
Lunedì 17 gennaio via Buozzi, nonostante non fosse interessata dai lavori, è stata completamente interdetta all’esercizio delle attività con gli Ambulanti che hanno scioperato e, non essendo stati neppure ricevuti dalle Autorità comunali, si sono rivolti in mattinata al Questore in persona. Nelle prossime ore incontro presso il comune di Andria per l’analisi di quanto accaduto e le azioni riparatrici da parte del comune stesso che, anche in questa circostanza, ha dato un pessimo esempio di gestione tecnica con l’aggravante di un indirizzo politico assolutamente inconsistente e persino dannoso – hanno concluso da CasAmbulanti.