Puglia, Piemontese: “la manovra non aumenta la pressione fiscale”

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“Una manovra espansiva che non aumenta la pressione fiscale, ma che va a incidere su determinati settori come il fondo di cofinanziamento per la spesa comunitaria di 200 milioni di euro per raggiungere tutti i target previsti”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, esponendo la relazione che accompagna la manovra di bilancio presentata ai componenti della competente commissione consiliare. 

Al bilancio sono dedicate le sedute del Consiglio regionale del 23 e 24 dicembre prossimi. Nella manovra di previsione 2022, ci sono risorse per complessivi 25 milioni di euro destinati alle spese “in conto capitale sostenute nell’anno 2021 dal sistema sanitario regionale con le risorse del fondo sanitario nazionale”. 

Sono state implementate le risorse delle spese del personale che tra il 2022 e il 2023 aumenterà di quasi “900 unità con le assunzioni tra il livello B e dirigenziale per riqualificare l’apparato burocratico amministrativo della Regione”. 

Il bilancio stanzia “150 milioni di euro per il trasporto regionale con una maggiorazione di circa 10 milioni rispetto all’anno scorso”. 

“Con il diffondersi dell’epidemia, tutti i settori economici hanno sofferto e la perdita di Pil pugliese è stimata al 9 per cento rispetto all’anno precedente, in linea con il dato nazionale”, ha evidenziato Piemontese sottolineando che “al cofinanziamento dei fondi comunitari sono destinate risorse per oltre 250 milioni di euro incrementabili di ulteriori 80 milioni di euro con mutuo da attivare nel caso ne sia evidenziata la necessità”.

“Con il bilancio regionale autonomo 2020 – ha precisato l’assessore – la spesa a supporto delle politiche sociali è aumentata di circa 20 milioni di euro rispetto allo stanziamento dell’anno 2021 attestandosi a circa 72 milioni di euro”.

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