“Il grave episodio di aggressione del parroco Enzo De Ceglie, avvenuto a nord di Trani, intervenuto la sera del 13 dicembre per mettere fine al lancio di petardi da parte di un gruppo di giovani che usavano come bersaglio un altro ragazzo, è inaccettabile ed inaudito. Su questi comportamenti di aggressività non possiamo lasciare che il tutto passi in silenzio e che si utilizzi solo la via del perdono, comprensibile sul pian umano e religioso, ma non su quello della giustizia”. Lo sostiene il garante regionale della Puglia per l’infanzia e l’adolescenza Ludovico Abbaticchio.
“Non si può più accettare – continua – che la violenza esercitata da gruppi giovanili sia verso coetanei che verso adulti passi come una semplice ragazzata. Al di là dei comportamenti di questi giovani, minori e non, il ruolo dei genitori resta in primis responsabile per quanto riguarda l’educazione dei figli. In caso di minori anche i genitori devono essere perseguiti sul piano della responsabilità e su quello giuridico ove possibile. Resta fondamentale il percorso educativo. Per quanto riguarda l’esperienza vissuta dal parroco Enzo De Ceglie della chiesa degli Angeli Custodi di Trani, l’abbraccio fraterno e solidale mio e della struttura regionale che presiedo, rinnovando l’impegno a continuare e sostenere tutte le politiche educative”.