“L’emendamento a firma Prestigiacomo-D’Attis approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dispone la ricognizione delle aree SIN e la riperimetrazione se ci sono parti che possono tranquillamente essere escluse e restituite quindi direttamente agli usi legittimi e quindi prevalentemente produttivi.
Questa ricognizione deve essere fatta entro un anno dall’entrata in vigore, ossia entro il 2022. E’ un importante risultato per tutti i SIN nazionali e in particolare per Brindisi, Taranto, Manfredonia e Bari che potranno essere finalmente riperimetrati, prevalentemente ridotti visto che, all’epoca della loro istituzione, in taluni casi si esagerò perimetrando a maglia larga con gravi ripercussioni sullo sviluppo economico locale e, peraltro, senza completare le bonifiche.
Confindustria e le altre associazioni di imprese, assieme ai sindacati, avevano sollecitato un intervento e questo è stato fatto. I passi successivi riguarderanno anche la valutazione della situazione degli indennizzi per i terreni già caratterizzati e il completamento delle bonifiche.
Con Stefania Prestigiacomo, collega che ha rivestito in passato l’importante ruolo di Ministro dell’Ambiente, abbiamo sostenuto sin dall’inizio della legislatura la necessità di arrivare ad una riperimetrazione dei Siti di Interesse Nazionale e grazie al sostegno di Paolo Barelli, nostro Presidente del Gruppo, e di Roberto Pella, nostro capogruppo in Commissione Bilancio, siamo riusciti a giungere a questo risultato votato dai colleghi di Commissione.
Ora c’è una legge che lo dispone e, ringraziando il ministro Cingolani per aver dato il suo parere positivo, ci affidiamo al suo ministero affinchè si attivi al più presto per darvi seguito in stretta collaborazione con gli enti locali e regionali”. Lo dichiara in una nota il commissario regionale di Forza Italia, l’onorevole Mauro D’Attis.